Hypnobirthing… cosa?
Quando parlo dei miei percorsi di accompagnamento alla nascita e cito l’hypnobirthing leggo quasi sempre negli occhi dei miei interlocutori un certo smarrimento.
In realtà, si tratta di un approccio molto logico e 100% scientifico al parto, perché fornisce gli strumenti necessari per vivere la nascita dei piccoli umani in modo positivo e consapevole.
Che cos’è l’hypnobirthing?
L’approccio hypnobirthing (“ipnoparto”) si basa sul concetto principale che il corpo della donna è progettato per dare alla luce in modo dolce. Questa consapevolezza può influenzare positivamente le madri durante il processo del parto, riducendo il dolore al minimo.
La gestione tradizionale del dolore del parto avviene attraverso farmaci e interventi, aumentando la percezione che si tratti di un processo innaturale e pericoloso.
Questo alimenta paure diffuse, che influiscono, anche e soprattutto, a livello fisico. L’organismo reagisce contraendosi e i muscoli non lavorano bene, ostacolando il travaglio stesso. Acuti stati di stress e ansia possono rendere un parto difficile e doloroso anche alle donne sane con figli sani.
Quando il corpo di una donna è rilassato, l’organismo produce meno adrenalina, l’ormone dello stress, e più endorfine, analgesici naturali, che contribuiscono a distendere i muscoli, facilitando il travaglio.
Le tecniche per ottenere e mantenere uno stato di rilassamento durante il parto possono includere:
- visualizzazioni;
- tecniche di respirazione profonda;
- consapevolezza sulla fisiologia del corpo;
- affermazioni positive;
- autorilassamento.
Questi strumenti possono essere appresi e applicati in autonomia, sia che il parto avvenga in casa, sia in ospedale.
L’approccio hypnobirthing non nega l’importanza degli interventi medici quando necessari, ma cerca di ridurne l’uso al minimo per promuovere un parto meno traumatico, sia per la mamma che per il nascituro.
I benefici dell’hypnobirthing
L’hypnobirthing non è solo una tecnica di rilassamento, ma un approccio completo che coinvolge anche l’empowerment delle donne, durante tutto il viaggio del diventare genitore.
Le partorienti sono accompagnate alla scoperta dei loro diritti e incoraggiate a prendere decisioni attive sul parto stesso (piano del parto) oppure sul ruolo o meno del/della partner.
La gestione naturale del dolore permette ai neonati di sperimentare un ingresso più armonioso nel mondo.
Allo stesso tempo la mamma può mantenere e incrementare la dolcezza del parto nei giorni che lo seguono.
Tutti questi aspetti contribuiscono alla creazione di un Parto Positivo.
Il Parto Positivo
“Un parto positivo non è la pretesa irresponsabile di genitori fantasiosi. Non c’entrano per forza gli hippies, i tatuaggi all’hennè e la placenta fritta. Un parto positivo non è neanche necessariamente un parto naturale. Un parto positivo è, come tutte le esperienze positive della vita, qualcosa che si ricorda con piacere e senza rimpianti. Anche quando, come la vita, non va esattamente secondo i piani.” (Blog Il Parto Positivo)
Affinché un parto possa considerarsi positivo, deve caratterizzarsi per 5 punti chiave:
1. le donne sono dove vogliono essere;
2. le scelte informate sono basate sulla realtà dei fatti, non sulle paure;
3. le donne vengono ascoltate e trattate con rispetto e dignità;
4. le madri vengono incoraggiate (in inglese ‘empowered’, che letteralmente sarebbe rafforzate) ed arricchite;
5. il parto viene ricordato con calore e orgoglio.
Allo stato attuale non esistono ancora molti enti in grado di offrire corsi di accompagnamento alla nascita con il metodo dell’hypnobirthing, per supportare le coppie in attesa verso una nascita positiva.
Invece a te piacerebbe avere solide conoscenze e strumenti che ti consentano di affrontare la nascita con (più) serenità, vero?
Allora continua a leggere perché desidero farti scoprire i miei Laboratori Il Parto Positivo.
Scopri i miei Laboratori per un accompagnamento positivo alla nascita
Il mio percorso di accompagnamento Il Parto Positivo alla nascita mira dritto ai cinque fondamenti del Parto Positivo, utilizzando l’approccio dell’hypnobirthing.
Per spiegarti le tematiche che affronteremo, suddivido quest’ultimo termine in due:
- “birthing”: in questa parte dei laboratori ti spiego esattamente come funziona la fisiologia del parto, perché siamo programmate per dare alla luce con dolcezza, se sappiamo come farlo. Ti fornisco, inoltre, le informazioni che servono per capire come funziona il tuo corpo e che cosa puoi fare per lasciarlo lavorare al meglio!
- “hypno”: quest’altra parte suona più eccentrica ma è scientifica quanto la precedente. Ti insegno ad utilizzare il tuo cervello come analgesico naturale e potentissimo, tramite semplici pratiche di rilassamento profondo e respirazione specifica. Guidandoti, così, alla scoperta della strada per raggiungere uno stato di consapevolezza dell’essenziale aumentato. Acquisirai fiducia nel fatto che corpo e cervello sanno esattamente cosa fare.
L’approccio hypnobirthing ti fornirà anche molti strumenti per relazionarti con le diverse fasi del parto e attraversarle utilizzando le tue risorse interiori.
Inoltre, nei laboratori Il Parto Positivo ci prendiamo cura dei diversi aspetti che possono contribuire a rinforzare il tuo senso di sicurezza e competenza, imparando a fare scelte consapevoli nel contesto sanitario e culturale italiano.
Tutte queste strategie potrebbero non garantirti un Travaglio Come Te Lo Aspettavi, ma sicuramente ti permetteranno di sperimentare un Parto Positivo in cui sei consapevole del processo che stai affrontando.
Yoga in prenatale: i benefici di questa pratica – Impronte consapevoli 28 Agosto 2023 a 16:03
[…] Se vuoi approfondire i Laboratori Il Parto Positivo, puoi leggere il mio articolo qui. […]
Binance账户创建 20 Settembre 2024 a 01:25
Thanks for sharing. I read many of your blog posts, cool, your blog is very good.